Il ritiro nel Gran Premio di Spagna, costellato dai primi dubbi di stagione sull’affidabilità della SF71H, non ha demotivato Kimi Raikkonen. Agevolato da una monoposto che sembra sposarsi bene con il suo stile di guida, in questo primo scampolo di mondiale abbiamo infatti visto quello che probabilmente è il miglior Iceman dal suo ritorno in Ferrari del 2014. Un Iceman rimasto piuttosto sereno nonostante la battuta a vuoto di Montmeló.
“Fino a questo momento – ha spiegato Kimi Raikkonen – siamo stati molto vicini nelle prestazioni, ma a Barcellona è parso che la Mercedes fosse in vantaggio. C’è anche da dire che durante la gara non credo che le Ferrari siano andate così male come sembra. Di sicuro loro sono stati molto forti, ma dipendeva dalla pista o da qualcos’altro? Ovviamente lo scopriremo nelle prossime corse, vedremo quali saranno i risultati.”
Il campione del mondo 2007, unico tra i piloti ufficiali del Cavallino a non scendere in pista nei test in-season di scena martedì e mercoledì quando a indossare la tuta rossa ci hanno pensato Sebastian Vettel e Antonio Giovinazzi, si è dunque già mostrato fiducioso in vista dell’appuntamento di Montecarlo: “In Spagna siamo stati battuti, ma nella prossima gara cambieranno molte cose, come la pista e le gomme… Potremmo assistere a un altro ribaltamento di fronte. Ma, anche se a Monaco dovessimo andare alla grande, non possiamo dimenticare quello che è successo a Barcellona. C’è ancora tanto lavoro da fare”.
“È bello vincere per pochi centesimi di secondo – ha infine aggiunto Kimi – ma a me piacerebbe fosse possibile farlo con distacchi ampi. Ed è quello per cui stiamo lavorando duramente. A Montecarlo, comunque, ci andiamo con il giusto ottimismo… Dovremmo essere in buona forma. Poi bisognerà comunque vedere cosa succederà una volta che saremo lì in pista, visto che le gomme saranno molto più morbide del solito e che il tracciato è atipico. Speriamo di avere delle belle sorprese.”
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