Migliorano le condizioni di Niki Lauda. Secondo il bollettino medico dell’Allgemeines Krankenhaus (Akh) di Vienna, dove l’ex campione di Formula 1 ha subito un trapianto polmonare il 2 agosto scorso, Lauda “va verso il miglioramento”. Il decorso post-operatorio “è molto soddisfacente” e “tutti gli organi funzionano bene” hanno fatto sapere i medici. Nei giorni scorsi, per l’ex campione di F1 e attualmente presidente non esecutivo di Mercedes, si era parlato di un forte attacco influenzale che poi, con l’aggravarsi delle condizioni, ne aveva imposto il trasferimento in terapia intensiva. Poi trapianto e ore d’ansia, con la famiglia che aveva chiesto massima riservatezza.
Una volta superata la degenza, il tre volte iridato dovrà cambiare radicalmente il suo stile di vita. Per i primi sei mesi dal trapianto Lauda non potrà spostarsi in aereo e dovrà osservare delle rigide norme anche se il professor Klepetko, il medico che l’ha operato, è convinto che potrà tornare a condurre un’esistenza normale. Per il momento quindi niente voli e niente lavoro alla Mercedes in F1 in attesa di un recupero completo. L’ex pilota dovrà rimanere nelle vicinanze dell’AKH, la clinica centrale di Vienna, raggiungibile in caso di emergenza. Inoltre, secondo quanto riferisce una nota ufficiale diramata dall’ospedale, Lauda non potrà frequentare strutture come piscine pubbliche coperte, terme e saun
Nella quotidianità dovrà poi fare a meno della vicinanza delle piante, il terreno impregnato è considerato una delle principali fonti di pericolo per il sistema immunitario, così come i lavori di giardinaggio dovranno essere abbandonati. Anche le muffe sono considerate un pericolo, al pari degli animali dai quali dovrà tenersi lontano. Infine, non gli sarà nemmeno possibile avere un acquario qualora lo desiderasse. Misure indubbiamente rigide, ma che gli permetteranno di condurre un’esistenza che si avvicinerà a quella condotta in precedenza e che secondo il dottore che gli ha salvato la vita non gli impedirà di seguire i propri interessi sia per quanto riguarda la compagnia aerea di proprietà che la F1 dove tutti sperano di riabbracciarlo al più presto.
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