Il responsabile tecnico della Formula 1, Pat Symonds, che era entrato a far parte della Formula One Management dopo che Liberty Media è diventata detentore dei diritti commerciali di questo sport, ha rivelato che gli statunitensi stanno pensando come aumentare il numero di concorrenti oltre gli attuali 20 sulla griglia. Un tempo, fino all’inizio degli anni ’70, vedere tre Ferrari o tre Lotus sulla schieramento di partenza non era un fatto insolito, ma nel corso del tempo il regolamento ha previsto un massimo di due vetture per ciascun team. Una limitazione della quale si è discusso a lungo e che per vari motivi e che non è mai stata effettivamente affrontata.
Tuttavia, parlando alla conferenza indetta dalla Motorsport Industry Association della scorsa settimana, Pat Symonds ha affermato che Liberty Media sta seriamente prendendo in considerazione l’idea di consentire alle squadre di schierare tre, ma anche una solo monoposto, se queste lo desiderassero: “Non è ancora un argomento all’ordine del giorno, ma è a buon punto nelle valutazioni e probabilmente ne discuteremo durante la prossima riunione. Ragionando abbiamo considerato quello che potrebbe essere il numero ideale di auto sulla griglia e ci siamo chiesti: meglio aumentare quelle attuali nel contesto delle squadre presenti o lo si potrebbe fare accogliendo dei nuovi team in Formula 1?”
L’esperto ingegnere inglese ha poi aggiunto che le squadre hanno sempre fatto resistenza nei confronti di qualsiasi novità che potrebbe indebolire la loro influenza all’interno del Circus: “Penso che al momento, uno dei problemi di cui la F1 sta soffrendo ancora sia l’eccessivo potere nelle mani dei team. Immagino che siano preoccupati del fatto che se ci dovesse essere un minor numero di scuderie con tanto potere decisionale, ciò probabilmente non favorirebbe eventuali cambiamenti. Ma la necessità di oggi è proprio quella di fare un passo avanti ed evolvere il nostro sport così come succede nel mondo intorno a noi che continua a cambiare ogni giorno.”
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