A Baku, il Gp di Azerbaigian si conclude con una rocambolesca vittoria della Mercedes di Hamilton sulla Ferrari di Raikkenen e la Toro Rosso di Perez. Vettel spreca e chiude al quarto posto. Condizioni meteo incerte: batte un forte vento sul circuito. In pole position parte Sebastian Vettel, giunto alla sua terza gara consecutiva davanti a tutti in griglia. In prima fila anche Hamilton poi Bottas e Ricciardo, mentre la terza fila è composta da Verstappen e Raikkonen, che in qualifica a poche curve dalla fine del suo ultimo giro era virtualmente in pole position, prima di commettere un grave errore che ne ha compromesso le chance.
A cinque giri al termine le vetture continuano a girare dietro la safety car. Fatale il giro 47: Vettel supera Bottas ma poi va lungo per non prendere il muro e perde tre posizioni. Foro alla gomma posteriore di Bottas e Hamilton si trova al comando. All’ultimo giro, Vettel attacca Sainz per prendersi la terza posizione, ma viene preceduto dalla Force India di Perez. Gara intelligente di Raikkonen che conquista il 94° podio in carriera, il terzo in questa stagione, e porta la Ferrari in testa alla classifica costruttori. E’ la quarta stagione consecutiva che la Ferrari comincia andando a podio in tutte le prime quattro gare: era da 16 anni che non succedeva.
“Come ieri, anche oggi la nostra vettura ha dimostrato di essere molto competitiva e in grado di far bene su ogni tipo di pista. Stavamo controllando la gara con Sebastian, ma i due interventi della safety car hanno vanificato il vantaggio. Kimi, dopo l’incidente al primo giro, ha rimontato fino al secondo posto e la squadra ha reagito con forza e freddezza già da venerdì. Ora guardiamo avanti, alla prossima gara in Spagna.” – Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, commenta cosi’, ai microfoni di SkyF1 il Gran Premio dell’Azerbaijan.
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