Maledetta pioggia. La Ferrari avrebbe potuto dominare le qualifiche del GP d’Ungheria, viste le premesse nelle libere, ma il temporale che si è abbattuto sull’Hungaroring ha favorito di sicuro le Mercedes con Lewis Hamilton che ha conquistato l’ennesima pole position davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas. Solo seconda fila per le due Rosse: Kimi Raikkonen ha preceduto il compagno di scuderia Sebastian Vettel.
Quinta posizione sulla griglia di partenza del Gp d’Ungheria per la Renault di Sainz che ha preceduto la Toro Rosso di Gasly e la Red Bull di Verstappen. Ottava la Toro Rosso di Hartley davanti alle Haas di Magnussen e Grosjean. Undicesima la McLaren di Alonso, solo dodicesima la Red Bull di Ricciardo. “È andata bene perché le Ferrari erano più veloci – ha ammesso Hamilton -. È stato davvero complicato, una sfida davvero estrema: come il balletto, dovevamo cercare di andare sulle punte’
Niente da fare invece per la Ferrari, che sognava la doppietta e si dovrà accontentare della seconda fila dopo aver dominato sia il weekend in condizioni di asciutto, che le prime due porzioni di qualifica in condizioni miste. “La terza posizione non è ideale per domani– ha dichiarato a fine qualifica Kimi Raikkonen– ma la cosa positiva è che la macchina è guidable. Dopo l’ultimo pit stop ho montato un nuovo set di gomme full wet, ma non ho trovato il grip giusto; inoltre mi sono trovato dietro una Haas e con gli spruzzi non riuscivo a vedere bene. E’ stato complicato oggi prendere le decisioni giuste, e per la velocità che avevamo è deludente non essere in prima fila. Domani sarà un’altra giornata, probabilmente asciutta: vedremo di fare meglio già dalla partenza. Peccato perché avevo la velocità per la pole”.
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