Sebastian Vettel ha collezionato il suo primo ritiro stagionale a causa di un problema alla MGU-K nel corso del Gran Premio di Russia andato in scena domenica scorsa. Il tedesco della Ferrari, dopo aver sorpassato al via il compagno di squadra Charles Leclerc grazie alla scia fornita proprio dal 21 enne monegasco, è riuscito a rimanere al comando della gara per i 27 giri iniziali. L’alfiere della Rossa ha cercato di ritardare il più possibile lo scambio di posizioni con il compagno di squadra concordato con il box prima del via mettendosi in modalità qualifica e collezionando un giro veloce dietro l’altro. Un tentativo di riscatto da parte del quattro volte iridato, che dopo la vittoria di Singapore sperava di poter continuare la sua reazione agli episodi negativi che hanno compromesso la stagione in corso e lo hanno gettato in pasto a numerose critiche.
Sebastian Vettel ha analizzato il suo 2019 in un’intervista rilasciata alla tedesca Sport Bild, in cui ha cercato di valutare quanto fin qui vissuto in campionato: “Attualmente, potrei darmi un 8“, ha affermato il tedesco: “Per me è fondamentale capire cosa sia successo quest’anno. Se sei onesto con te stesso – non solo nello sport – saprai sempre se hai dato tutto o se avresti potuto fare qualcosa in modo migliore. Non solo durante una gara, anche prima o dopo. Non ho nessun problema ad affrontare le critiche dall’esterno, il punto è capire se abbiano o meno fondamento“.
Il 32 enne di Heppenheim si è dimostrato, alla luce di tutto, soddisfatto dell’operato della Rossa: “Alla Ferrari darei voto 9, perché sono consapevole di quanto lavoro sia stato fatto in fabbrica e in pista“, ha affermato. Il tedesco ha dichiarato di non avere mai avuto dubbi su se stesso o sulla squadra: “La chiamerei più riflessione critica“, ha infatti precisato: “L’autoanalisi è il primo passo verso il progresso. Guardo alle mie prestazioni in maniera molto diversificata e penso costantemente dove posso migliorare“. Vettel ha individuato nella grande sperimentazione messa in atto dai tecnici di Maranello nel corso degli appuntamenti uno dei motivi che possono aver inficiato sul suo adattamento alla vettura di quest’anno: “Forse sarebbe stato meglio non sperimentare così tanto, e semplicemente abituarci alla monoposto“.
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