Il fine settimana francese è stato dominato da Lewis Hamilton che, dopo aver ottenuto la pole position nella giornata di sabato, ha vinto piuttosto agevolmente la gara infliggendo dei distacchi piuttosto pesanti a tutti i rivali. In primis Bottas che esce da questa gara molto ridimensionato nonostante il secondo posto ottenuto. Ormai il divario nella classifica pioli è di 36 punti e sarà piuttosto difficile per il finlandese contendere il mondiale a Lewis Hamilton.
La gara della Ferrari è stata in linea con le attese. Si sapeva fin dall’inizio che sarebbe stato un fine settimana di sofferenza nonostante gli aggiornamenti che non sono riusciti comunque a diminuire il gap nei confronti della Mercedes W10. Del resto, sulla carta, il PaulRicard era la pista ideale per esaltare le caratteristiche della W10 e far risaltare i difetti delle altre specialmente quelli della SF90 che, nonostante il lavoro fatto dagli ingegneri, continua a soffrire di tantissimo sottosterzo. Nonostante questo Leclerc è riuscito a portare la sua vettura in terza posizione arrivando a pochi decimi da Bottas che ha accusato qualche problema alla Power Unit della sua monoposto. Sotto le attese le prestazioni di Vettel che si è dovuto accontentare del quinto posto frutto della prestazioni in qualifica della sua SF90 che lo ha fatto scattare dalla settima posizione.
Come mai a Vettel è mancata velocita in questo fine settimana?
La gara del pilota tedesco si è complicata dopo il risultato delle qualifiche. Nonostante questo la sua SF90è sembrata non avere lo stesso passo di Leclerc anche per alcuni problemi alla batteria che lo hanno costretto ad utilizzare mappature del motore meno estreme rispetto a quelle del compagno di squadra. Come potete osservare dal grafico in basso, il pilota tedesco, non appena si è liberato delle due McLaren ha girato costantemente più veloce di Verstappen portando il suo distacco a 3,3 s contro gli 8,5 s del giro 7.

Red Bull per evitare un possibile undercut ha richiamato ai box Verstappen con qualche giro di anticipo e la Ferrari non ha risposto tenendo in pista Vettel. Questo fattore, abbinato alla mancanza di ritmo di Vettel con le hard, ha riportato il vantaggio del pilota olandese sul tedesco ad oltre 5 s che, successivamente, è salito ad oltre 7s. Vedendo che Verstappen era irraggiungibile e che c’era la finestra su Sainz per una sosta aggiuntiva, il muretto Ferrari ha richiamato Vettel ai box al penultimo giro per raccogliere, grazie anche alle gomme soft, il giro più veloce che è valso 1 punto aggiuntivo al tedesco in classifica piloti.
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