Sebastian Vettel è parso decisamente scontento – e non sarebbe potuto essere altrimenti – per l’epilogo del mondiale piloti 2018, che ha matematicamente laureato Lewis Hamilton campione del mondo per la quinta volta in carriera al termine del Gran Premio del Messico. Il tedesco ha lungamente conteso la testa della classifica al rivale inglese, prima di imboccare un’inaspettata serie di risultati negativi, che non l’hanno più visto salire sul gradino più alto del podio dalla gara del Belgio del 26 agosto scorso.
Tanto si è dibattuto sui numerosi errori compiuti da Vettel in questa complicata quarta stagione in Ferrari, ma David Coulthard nel corso di un’intervista rilasciata al Daily Mail ha voluto sgravare di responsabilità il quattro volte iridato, puntando il dito contro il muretto della Rossa: “Ho avuto la sensazione che il team non abbia supportato Vettel nella maniera in cui la Mercedes ha sostenuto Hamilton. Quando arrivano momenti critici, sai che sarà Lewis ‘l’uomo’ Mercedes, quello che vincerà più gare per loro e che lotterà per il campionato“.
L’ex pilota di McLaren, Williams e Red Bull è convinto che il Cavallino non abbia concentrato tutte le sue forze sul campione tedesco: “Quello che la Ferrari ha fatto a Monza, quando ha permesso a Kimi di fare la pole, e successivamente di far transitare Vettel secondo alla seconda chicane, dando a Hamilton la possibilità di attaccare… beh cose del genere vanno su un binario sbagliato“. E ha aggiunto: “Non possono negare che certe decisioni strategiche siano andate contro Vettel. Una combinazioni di errori tattici e sbavature da parte del pilota hanno deciso il campionato“.
Coulthard ha poi reso merito all’impresa di Lewis Hamilton, entrato ormai nel gotha dell’automobilismo: “Penso inoltre che Hamilton sia al top, è più felice rispetto a quando aveva in squadra Rosberg. È più maturo e ha fatto tesoro di ogni esperienza. Penso sia stato al suo meglio in questa stagione“.
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