I problemi legati all’affidabilità della SF90 emersi durante la seconda sessione di test pre-stagionali a Barcellona sono stati oggetto di discussione negli ultimi giorni. A meno di due settimane dall’esordio in Australia, non c’è comunque troppa preoccupazione in casa Ferrari per quanto successo nelle prove catalane, anche se non manca la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto per puntare al successo già nelle prime tappe del calendario 2019.
Su questo team si è recentemente espresso l’ex pilota di F1 Marc Surer: “La Ferrari ha avuto diverse difficoltà nei test. Questo mi ha fatto pensare: quando si ha un solo problema è semplice risolverlo, ma quando sono tanti è un po’ più complesso. Penso che potrebbe trattarsi di qualcosa legato al surriscaldamento; la SF90, infatti, ha uno sfogo ristretto al posteriore, poche prese d’aria e un airbox molto piccolo”.
Al di là di ciò, Surer concorda sul fatto che la Ferrari abbia un piccolo vantaggio rispetto alla Mercedes in termini di ritmo: “Il margine è diventato molto più piccolo nella seconda settimana di test. Direi che è stato di mezzo secondo nella prima settimana e forse due decimi nella seconda settimana, ma sono comunque ancora avanti“.
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