La presenza di Ross Brawn al Festival dello Sport che si sta tenendo in questo weekend a Trento è stata l’occasione per parlare delle difficoltà che stanno attanagliando la Ferrari nelle ultime gare. Sia il muretto box che i piloti sono sembrati tutt’altro che irreprensibili nel fronteggiare la netta ripresa della Mercedes, in fuga sia nella classifica piloti che in quella costruttori.
L’esperto manager britannico, attualmente direttore sportivo della Formula 1, ha vissuto da vicino gli anni di Schumacher in Ferrari e può tracciare un parallelismo tra la ‘freddezza’ del campionissimo tedesco e quella di Sebastian Vettel: “È difficile capire cosa stia succedendo a pilota e team, ma anche Schumi a volte faceva errori incomprensibili“.
Per Brawn le difficoltà di Vettel potrebbero essere collegate anche alla recente scomparsa del presidente della Ferrari: “La squadra mi pare sbilanciata, la morte di Marchionne pesa, non puoi perdere una persona così come se non fosse successo nulla. E ciò può influenzare il pilota“.
Infine il 63 enne britannico ha riconosciuto una netta differenza di approccio tra la leggenda Schumacher e Lewis Hamilton: “Una cosa che Michael ha poi fatto è stata alzare il livello di preparazione atletica, e tutti lo hanno seguito. Ma poi guardate Lewis: ha uno stile di vita completamente diverso che però gli garantisce quella freschezza mentale necessaria a vincere“.
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