Spa-Francorchamps è la cattedrale del motorsport. Il circuito belga, con i suoi 7004 metri di lunghezza, è la pista più lunga del mondiale di Formula 1, nonché una delle più impegnative per i pneumatici tuttavia mediamente stressante per i freni.
Partiamo da questi ultimi. I tecnici Brembo hanno classificato Spa come un tracciato “4 su 10”, ossia mediamente impegnativo. Malgrado i 7 km di lunghezza i piloti fanno ricorso ai freni solo 9 volte a giro e la scorsa stagione la percentuale di tempo impiegato in frenata era solo del 13% della durata complessiva della gara. La curva più impegnativa in assoluto è la numero 5, la famosa Les Combes, al termine del rettilineo del Kemmel, con le monoposto che decelerano da quasi 350 km/h le auto passano a poco più di 130 in uno spazio di 120 metri.
Discorso diverso per le gomme. Innanzitutto a Spa le condizioni meteo sono spesso variabili e talvolta la pioggia cade solo in alcune zone del circuito. Per i pneumatici è una pista molto impegnativa a causa dell’asfalto abrasivo e dei carichi elevati, tra i maggiori dell’anno, per via delle curve lunghe e veloci. Inoltre i cambi di elevazione creano forze verticali in situazioni di compressione come all’Eau Rouge. Fondamentale dunque trovare un assetto di compromesso tra la bassa resistenza per i lunghi rettilinei e il carico per le curve. Curvoni veloci, asfalto abrasivo, elevate forze verticali: a Spa-Francorchamps si frena poco ma è una sfida per le gomme
Pirelli ha comunicato le scelte dei team per quanto riguarda le mescole, dove le scuderie avranno a disposizione soft (gialle), supersoft (rosse) e ultrasoft (porpora): Ossia le mescole più morbide a più altro rischio degrado. Red Bull e McLaren le squadre più aggressive con ben 9 treni di ultrasoft per ciascun pilota, seguite da Toro Rosso e Renault con 8 set per ciascun driver.
Scelte identiche per i piloti Ferrari, con 7 set di ultrasoft, 3 di supersoft e altrettanti di soft per Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Mercedes, assieme a Force India, è invece il team che porterà in Belgio meno treni di ultrasoft: solo 6 per piloti. Lewis Hamilton avrà poi a disposizione 4 treni di soft e 3 di supersoft, al contrario di Valtteri Bottas con 4 super e 3 soft.
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