Dopo il complicato fine settimana in terra austriaca, Mercedes è tornata ad essere competitiva terminando le prove libere 2 in prima e seconda posizione con Bottas davanti ad Hamilton. Ferrari, con poca benzina, è molto vicina alle prestazioni della W10 ma quello che preoccupa i piloti e gli ingegneri del team di Maranello è la prestazione in condizioni di gara. Con poca benzina i tempi della SF90 sono stati buoni nonostante il cronico sottosterzo che ha creato grosse difficoltà a Charles Leclerc e Sebastian Vettel a serbatoi carichi.
Ferrari: rimandato a Budapest il nuovo pacchetto aerodinamico
Era atteso un grosso pacchetto evolutivo in questo fine settimana per la Rossa, invece, sembra essere stato posticipato ai prossimi GP in quanto, gli ingegneri, hanno preferito continuare a raccogliere dati per capire con esattezza le aree dove bisogna intervenire per cercare di recuperare performance nei confronti della Mercedes. Sulla SF90 si è notato un fondo che presenta delle placche metalliche nelle congiunzioni dei binari in quanto, gli aerodinamici, hanno scoperto che in quell’area si creavano delle deformazioni anomale che andavano a “sporcare” il flusso d’aria diretto verso il posteriore.
Rinforzi che sono stati usati anche nella zona esterna del diffusore e grazie a questi interventi gli uomini di Maranello si aspettano dei benefici in termini di carico, anche se, il lavoro da fare per raggiungere la competitività della Mercedes è ancora piuttosto lungo.
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