La Ferrari deve inseguire la Mercedes non solo nelle due classifiche mondiali, con Sebastian Vettel a -40 da Lewis Hamilton in quella piloti, ma per il momento anche qui a Sochi. Il leader della classifica ha dominato le prove libere del Gp di Russia davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas mentre le due Rosse hanno chiuso al quinto e al sesto posto, precedute anche dalle Red Bull. «Non è stato il miglior venerdì per noi – commenta Vettel, 5° a oltre mezzo secondo da Hamilton – però voglio essere sempre positivo. Stasera ci sarà tanto lavoro da fare per noi, abbiamo avuto delle difficoltà nel giro secco e anche nella simulazione gara». Problemi dovuti al traffico ma anche all’utilizzo degli pneumatici, in particolare quelli ipersoft, con tanto “graining” sull’anteriore sinistra: «È stato difficile gestire le gomme, ma in gara sono convinto che andrà meglio e anche in vista delle qualifiche troveremo qualche soluzione».
L’obiettivo sarà la sesta pole stagionale, risultato che a Sebastian manca da Hockenheim, il giorno prima del disastro in gara con l’errore sotto la pioggia. «Vogliamo mettere entrambe le macchine in prima fila – continua il tedesco -, non so se sarà possibile ma ci proveremo perché nonostante il lungo rettilineo prima della staccata la pole è la posizione migliore da cui partire anche qui in Russia».
Nel 2017 le Ferrari scattarono dalla prima fila, ma Bottas riuscì a beffare sia Vettel sia Raikkonen volando verso la prima vittoria della sua carriera. Un finale da cambiare, anche se le prove libere dicono che la Ferrari è chiamata a rimontare: «Abbiamo provato tutto ma non siamo stati abbastanza veloci – chiude Sebastian -, cerchiamo di trovare le ragioni e poi vediamo».
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