È bastata una qualifica per far cambiare idea a Helmut Marko. Il consigliere della Red Bull dopo l’Australia guardava già alla Mercedes come rivale principale della scuderia austriaca, snobbando la Ferrari crollata nelle prestazioni sul circuito dell’Albert Park.
Nel deserto del Bahrain, però, la musica è cambiata: su un tracciato in cui è importante il motore, la SF90 ha monopolizzato la prima fila e ben cinque motori di Maranello hanno raggiunto la Q3, con Sebastian Vettel che ha anche ottenuto la più alta velocità alla speed trap nella giornata di sabato.
Commentando le prestazioni dei motorizzati Ferrari, Marko ha così dovuto ammettere: “Il motore Ferrari va come il vento“. Non solo, l’austriaco finora ha visto ritorcersi contro la sua dichiarazione circa i problemi di raffreddamento alla power-unit di cui avrebbero sofferto sia la squadra italiana sia la Haas.
Rispondendo a una domanda sull’argomento, in Bahrain il team principal della Ferrari, Mattia Binotto ha dichiarato: “Ho visto un sacco di speculazioni e penso che quello che ho letto non sia del tutto vero. Posso assicurarvi che non abbiamo problemi con il raffreddamento“.
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