La stagione 2018 ha ancora davanti a sé quattro gare, ma con Lewis Hamilton scappato a +67 nei confronti di Sebastian Vettel il quinto titolo iridato in carriera per il pilota Mercedes è ormai quasi una formalità. Uno scenario impensabile meno di due mesi fa. Dopo la pausa estiva a Spa Sebastian Vettel e la Ferrari dominarono la gara in Belgio portandosi a -17 dal britannico. A Monza, poi, in qualifica la Ferrari conquistò la prima fila con Kimi Raikkonen davanti a Vettel.
Al via il finlandese resistette all’attacco del tedesco all’esterno, una difesa che il quattro volte iridato non si aspettava e che ha poi portato al contatto tra Hamilton e Vettel alla Roggia, incidente che ha costretto l’ex pilota Red Bull alla rimonta dal fondo del gruppo. Alla vigilia dell’appuntamento più atteso dagli appassionati italiani a Kimi Raikkonen era stato ufficialmente comunicato che il contratto in scadenza in questa stagione non sarebbe stato rinnovato.
Intervistato da La Repubblica, Raikkonen ha ribadito che il mancato rinnovo non è stato una sorpresa per lui: “Sto da così tanto tempo in Formula 1 che ho imparato che nessuna cosa è certa. Come non lo è nella vita. Non è stata una decisione mia lasciare la Ferrari. Ma le cose vanno così, accadono, punto. E questa è una cosa che è accaduta, tutto qui, non cambia la mia vita, la mia vita va avanti. E non sono così triste”. Il campione del mondo 2007 non ha nulla da rimproverarsi a proposito del weekend di Monza: “Tornassi indietro, non farei niente di diverso. Io ho corso la mia gara, poi quello che dicono e pensano le persone di cosa avrei dovuto fare non mi riguarda”.
A meno di miracoli, almeno fino al 2019 Raikkonen continuerà ad essere l’ultimo pilota iridato con la Ferrari. Alla domanda su chi sarà il suo successore a rinverdire l’albo d’oro della scuderia di Maranello Raikkonen ha risposto così: “Credo che Vettel avrà le sue chance, anche se adesso si è fatta molto dura. Ma questo non mi riguarda più, sarò un pilota di un altro team”.
Leave a Reply