Dopo le tante critiche ricevute per i contatti avvenuti nel corso degli ultimi gran premi che gli sono costati molti punti iridati, Sebastian Vettel in Messico ha messo in pista una gara perfetta, che gli ha permesso di conquistare una positiva piazza d’onore al traguardo. Il tedesco della Ferrari nell’immediato dopo gara è parso piuttosto deluso, preso in mezzo tra i festeggiamenti per la vittoria di tappa di Max Verstappen e quella per il quinto mondiale del rivale Lewis Hamilton.
Interpellato da Sky, Jacques Villeneuve ha riconosciuto l’ottimo GP del Messico del pilota di punta del Cavallino: “Vettel avrebbe dovuto guidare così nelle altre gare. Partenza tranquilla poi aggressivo quando ci voleva, e calmo quando serviva. Così dovrà guidare l’anno prossimo“. Il canadese ha poi voluto esortare la Ferrari a far quadrato attorno al proprio campione: “Il lavoro della squadra è di far capire a Vettel che è quello amato, non com’è successo quando è arrivato Ricciardo in Red Bull. Se accadrà la stessa cosa con Leclerc, ci saranno problemi“.
Tornando sulla gara di Città del Messico, il campione del mondo 1997 ha pesantemente criticato il degrado visto sulle Pirelli: “La gara è stata una delle più brutte, tra gomme che non tenevano e macchine che andavano a due all’ora. Non era da F1, le gomme si distruggevano ogni due o tre giri, non andavano al ritmo di una Formula 1“.
Villeneuve ha poi analizzato i tanti problemi tecnici che affliggono la Red Bull: “I motori Renault si rompono più sulla loro vettura che sul team ufficiale. La Red Bull ha sempre fatto dei telai piccolissimi, dove non c’è spazio per il motore e crea più problemi del solito. Magari influisce questo aspetto. Ricciardo dice che non correrà le ultime due gare? Ha un contratto, ma dopo una mangiata e una birra gli passerà“. Chiusura sull’abbraccio tra Vettel e Hamilton al traguardo: “Mi è piaciuto, c’è rispetto tra i due. È stata una bella lotta“.
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