Il team del Cavallino ha modificato il fondo davanti alla ruota posteriore della SF90 che è stato verniciato con flo viz per visualizzare l’andamento dei flussi. Con questa configurazione Leclerc ha sparato un tempo impressionante con le gomme C2, distanziando la Mercedes.
La Mercedes ha cercato di speventare la Ferrari sparando con le gomme C2 un tempo di 1’18″097 con Lewis Hamilton al volante. Ma poco dopo Charles Leclerc ha replicato alla freccia d’argento con la Rossa: il monegasco, infatti, a parità di mescola bianca (C2) ha portato il limite di questo compound a 1’17″253, dando il segno con una prestazione impressionante di quale possa essere la soglia di competitività della SF90.
Se Ferrari e Mercedes non si sfidano sul terreno dove si avventurano altri team in cerca dei tempi con le gomme a mescola Rossa (con quelle Charles si concede solo un intertempo fuxia e poi rallenta vistosamente per non dare riferimenti!), la partita si gioca sulle Pirelli più dure.
E se la squadra di Brackley ha calato martedì l’asso della W10 totalmente rivista nell’aerodinamica, non è che a Maranello stiano dormendo, anzi. Sulla SF90 in mattinata ha fatto la sua comparsa un nuovo fondo che adotta tre piccole pinne davanti alla ruota posteriore, laddove le quattro “rotaie” del doppio binario si inclinano verso l’interno.
I tecnici del Cavallino hanno cosparso in quella zona nevralgica del fondo della vernice flo viz per avere una visualizzazione dell’andamento dei flussi…
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