Per il Circus della Formula 1 è già tempo di tornare a correre. In casa Ferrari non c’è stato neanche il tempo di godersi al massimo il trionfo di Vettel in Bahrain che si deve tornare al lavoro sul tracciato di Shanghai, che domenica ospiterà il terzo atto nel campionato 2018.
In Cina la Scuderia di Maranello ci arriva da grande leader in entrambi i mondiali, con Seb primo in quello riservato ai piloti con 50 punti su altrettanti disponibili ( 2 vittorie su 2) e con Hamilton che lo insegue a quota 33. In quello costruttori la Ferrari è a quota 65 con la Mercedes a 55 e la Mclaren già lontanissima a 22. La Red Bull è addirittura staccata di un paio di lunghezze dal team di Woking e dunque lontana anni luce dai due top team.
Shanghai potrebbe essere un’ulteriore prova della competitività della SF71-H, che ha fatto enormi progressi tra l’Australia ed il Bahrain.
Il terzo round del campionato 2018 è iniziato sotto un cielo nuvoloso e con temperature più basse rispetto a quanto previsto. I piloti della Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, riflettono sulla sfida che li attende prima che si entri nel vivo dell’azione, venerdì mattina, allo Shanghai International Circuiti.
“Credo che non dovremmo avere problemi in Cina” dice Seb, “anche se non è facile dirlo con esattezza. Finora ci sono state solo due gare ed entrambe sono andate bene in termini di risultati, ma erano molto diverse l’una dall’altra, e anche qui la pista è differente. Nemmeno le condizioni sono le stesse del Bahrain e dell’Australia. Quindi staremo a vedere, ma sono piuttosto fiducioso. Credo che se troviamo il bilanciamento giusto dovremmo essere competitivi, ma non so ancora quanto. Comunque, cercheremo di vincere. Dopo questa gara penso che potremo saperne un po’ di più, ma in generale la macchina va bene e funziona, per cui so che possiamo giocarcela. Questa pista è piuttosto difficile per gli pneumatici, quindi in termini di strategia si cerca di far funzionare bene tutte le mescole per capire quale convenga usare. Sarà una sfida interessante, vedremo come va. Qui anche le temperature sono molto importanti, perché fa più freddo e ciò cambia l’equilibrio della vettura ed il limite delle gomme. Tuttavia, è difficile fare previsioni e bisogna essere pazienti. Cerchiamo sempre di fare il nostro lavoro e di farlo bene, e anche se le prime gare sono andate bene, oramai sono acqua passata. Continuiamo ad imparare e guardiamo avanti”.
I commenti di Kimi riflettono quelli del suo compagno di squadra: “Questa pista è totalmente diversa e il disegno e la superficie di un circuito contano di più di qualsiasi altro fattore. Non sappiamo ancora se questo andrà a favore di qualcuno o se sarà lo stesso per tutti. Finora siamo andati veloci su entrambe le piste dove si è corso, per cui non vedo il motivo per il quale non dovrebbe essere lo stesso qui. Inizieremo domani, vedremo come andrà e seguiremo il nostro programma. Vedremo come andrà a finire durante il weekend, se pioverà o no. Il tempo qui può creare qualche problema; è difficile prevedere quello che accadrà. Sarà interessante vedere a che livello siamo”.
Leave a Reply