Mattia Binotto ha ammesso che le benzine e gli oli della Shell hanno contribuito all’incremento delle prestazioni del motore 2018 per il 21%. Il dato è emerso da una specifica prova al banco della power unit dotata del carburante usato nel GP del Belgio. Il dato è davvero impressionante: la benzina e l’olio Shell l’anno scorso hanno contribuito alla crescita delle prestazione del motore Ferrari per il 21%!
“Ovviamente si tratta di un numero enorme – ha ammesso il team principal, Mattia Binotto, durante un incontro a Melbourne – è una parte significativa della crescita della nostra power unit che abbiamo acquisito nello sviluppo e rivela l’importanza della collaborazione con la Shell nell’evoluzione dei motori”.
È straordinario che la Ferrari abbia accettato di divulgare un dato che solitamente è tenuto gelosamente nascosto, ma nel Gran Premio del Belgio 2018 aveva debuttato una nuova specifica di carburante e dalle prove al banco è emerso quale è stato l’apporto della Shell.
Guy Lovett, responsabile della ricerca innovazione di Shell Motorsport, ha dichiarato: “Se guardiamo alle ultime stagioni con la Ferrari, siamo stati in grado di dare un buon contributo alle prestazioni delle Rosse. Se stringiamo il campo al 2018 emerge che l’incremento delle prestazioni del motore sul tempo sul giro sono attribuibili al 21% al nostro carburante e all’olio”.
“Questo è qualcosa di cui siamo molto orgogliosi: continuiamo a lottare anche in questa stagione per aiutare il Cavallino nella lotta per il titolo”.
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