Per la Ferrari la gara dell’Hungaroring ha lasciato l’insoddisfazione dell’occasione persa, con la Rossa che avrebbe potuto agevolmente vincere la corsa se non avesse piovuto durante la qualifica. Il secondo posto di Sebastian Vettel e il terzo di Kimi Raikkonen non possono soddisfare dunque sino in fondo team e tifosi. Jacques Villeneuve ha analizzato il gran premio ungherese degli uomini di Maranello ai microfoni di Sky Italia.
Il bilancio della Ferrari in Ungheria
“In questo weekend avrebbe dovuto fare doppietta, ma dopo le qualifiche è andata bene. Il ritmo delle Rosse non si è mai visto alla fine, perché hanno avuto sempre Bottas davanti a fare da tappo. C’è rammarico per la sosta di Vettel, uscito dietro al finlandese della Mercedes, perché avrebbe potuto mettere in crisi Lewis a fine gara“.
Il momento chiave della gara
“La sosta, ma anche il giro di rientro di Vettel. Aveva la finestra temporale necessaria per stargli davanti, ma sia l’errore ai box che i due giri fatti da Bottas – i suoi migliori in assoluto – hanno cancellato l’extra che si era costruito il tedesco“.
La strategia di Vettel
“Facile dopo la gara dire strategia sbagliata. Se si fosse fermato 2-3 giri prima, magari avrebbe potuto mettere pressione su Hamilton, se fosse andato in crisi con le gomme. Però Hamilton aveva 10 giri in meno sulle gomme rispetto Bottas. Vettel avrebbe finito secondo lo stesso. La tattica ha paradossalmente aiutato Kimi a finire terzo, perché magari non ci sarebbe stato l’incidente. Alla fine è andata molto bene così”.
La gara di Raikkonen
“Oggi Kimi non poteva fare di più. In partenza si è trovato all’esterno, bloccato, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una volta che Seb è passato davanti, non poteva attaccarlo. Ma il muretto ha fatto bene a fermarlo presto, per costringere anche Bottas a fermarsi. Non c’è stato gioco di squadra però in Ferrari, perché alla fine gli ingegneri hanno detto a Vettel di stare attento alla rimonta di Kimi, non hanno congelato le posizioni“.
Il futuro della Ferrari
“Una coppia formata da Leclerc e Vettel non sarebbe semplice da gestire. Si porta il lupo bambino dal lupo più forte, che se lo mangerà. Sarebbero più facili da gestire Raikkonen e Leclerc. Ricciardo? Se la Ferrari l’avesse voluto, l’avrebbe preso“.
Un possibile ritorno di Fernando Alonso a Maranello
“No, quando è partito ha lasciato tanti danni, tanta gente arrabbiata e ci sono stati tanti commenti dopo. Mi sembrerebbe un po’ strano vederlo tornare, sicuramente andrebbe forte. Ma direi di no, non lo vedo possibile“.
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