Alla vigilia del weekend di Budapest, vi avevamo riportato il tentativo, da parte dei vertici della F1, di convincere tutti i team a trasferirsi in Medio Oriente per le preziosi sessioni di test invernali della prossima stagione, in modo da evitare il rischio di perdere delle giornate causa maltempo, come successo quest’anno sotto la neve di Barcellona.
Una riunione era in programma all’Hungaroring per discutere della questione e, ancora una volta, il fronte del no sembra aver avuto la meglio. La F1 passerà l’inverno in Europa, come ha anticipato il direttore tecnico della Williams, Paddy Lowe: “Per quanto ne so, non succederà quest’anno, penso che durante questo fine settimana sia diventato chiaro che non c’è abbastanza supporto per il trasferimento in Bahrain. Si sta discutendo su dove andare, c’è stato un incontro a riguardo. Il calendario sarà anticipato di una settimana e così sarà per i test“.
La vera novità del prossimo inverno potrebbe essere il ritorno a Jerez de la Frontera, circuito situato in una zona più calda della Spagna che recentemente è stato riasfaltato, eliminando la precedente superficie di cui si erano lamentati molto i team negli anni passati: “Saremo in Europa, penso Barcellona ma Jerez è un’opzione– ha aggiunto Lowe – Potrebbero esserci altri posti presi in considerazione, ma questi sono i due più probabili. C’è una certa riluttanza a dividere i test tra due circuiti, perché ci sono molti costi per lo spostamento“.
Nick Chester, direttore tecnico della Renault, spiega ancora una volta le criticità di un eventuale test in Bahrain: “La difficoltà con il Bahrain è che è un po’ troppo difficile far arrivare i pezzi là. Barcellona è più semplice e rappresenta ancora un buon tracciato di base per noi. Non c’è la tendenza a perdere tanto tempo per il meteo, possiamo permetterci di perdere un giorno o due“.
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