MARANELLO – Sebastian Vettel è impaziente alla vigilia del suo nuovo mondiale alla guida della Ferrari. «Non ho la tuta e non posso mettermi nell’abitacolo. Non vedo l’ora di partire e di salire sull’auto. Siamo tutti molto emozionati, sveliamo l’auto e questa è la prima volta che la vediamo già pronta. Come squadra siamo sulla strada giusta e speriamo di migliorare», ha detto in occasione della presentazione della SF90 per la stagione 2019 di Formula Uno. Si chiama SF90 per omaggiare i 90 anni del Cavallino rampante e, a prima vista, ha come novità più evidente il rosso opaco miscelato al nero che rimpiazza il rosso fiammante tradizionale. È la nuova Ferrari che questa mattina si è presentata ufficialmente a Fiorano e che si appresta a scendere in pista a Barcellona, da lunedì prossimo, per i primi test ufficiali.
RUOLI IMPORTANTI – «Ognuno svolge il proprio ruolo, Binotto fa parte da tanti anni del team, negli ultimi 5 anni abbiamo lavorato bene assieme, sarà semplicemente un altro modo di collaborare – prosegue il tedesco parlando del nuovo team principal della ‘rossa’- Per Charles è un grande passo, sono sicuro sia molto emozionato. Non vedo l’ora di affrontare la nuova stagione».
La SF90 (sigla di progetto 670) è la 65° monoposto realizzata dalla Ferrari per il mondiale di Formula 1. La vettura è realizzata nel rispetto dei nuovi regolamenti che impongono diverse modifiche rispetto alle monoposto del 2018. Tra le più evidenti quelle alle ali anteriori e posteriori. L’ala anteriore è più larga e più semplice nei suoi profili aerodinamici, quella posteriore è più larga e alta. I deviatori di flusso sulle fiancate sono stati ridotti in altezza, mentre le prese d’aria dei freni anteriori sono state semplificate. Il peso complessivo della vettura sale a 743 chilogrammi, con il pilota e suo equipaggiamento che devono obbligatoriamente pesarne 80. La quantità di carburante disponibile per la gara è salita da 105 a 110 kg. La SF90 è la sesta vettura della generazione ibrida della Formula 1 iniziata nel 2014.
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