Gli aerodinamici del Cavallino non hanno limitato gli interventi solo al fondo della SF71H, ma hanno modificato il bargeboard nella parte più bassa e la parte laterale al T-tray con soffiaggi che sono di nuovo disegno. Fra le novità della Ferrari che sono state portate ad Austin non c’è solo il fondo che è stato rivisto dopo i problemi emersi a Suzuka. Negli Stati Uniti faranno il loro debutto dei nuovi bargeboard che si sono potuti osservare già oggi mentre la SF71H andava alle verifiche.
Il pavimento adesso è caratterizzato da ben undici generatori di vortice che servono a migliorare il flusso che è destinato ad andare verso il diffusore posteriore: ogni elemento ha corda e lunghezza diversa. I primi sono più larghi e corti, mentre diventano sempre più stretti e ondulati procedendo verso il posteriore. Sono aumentati anche gli elementi verticali, dal momento che ci sono due deviatorini di flusso in più.
L’immagine non ci mostra anche come sia cambiato il disegno delle L nell’estensione laterale del T-tray: l’obiettivo degli aerodinamici del Cavallino è chiaro. Aumentare il flusso che si riesce a indirizzare sotto al fondo…
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