Una gara che sembrava a dir poco difficile, fra penalizzazioni e problemi al via, si risolve in un doppio podio per la Scuderia Ferrari. Kimi secondo davanti a Seb, chi lo avrebbe mai detto alla vigilia? E il merito, oltre che dei piloti, è di un grande lavoro di squadra e strategia e di un progetto, la SF71H, che qui si è rivelato particolarmente efficace nella gestione delle gomme.
«È stata una gara senza errori, ho cercato di prendere Max (Verstappen, ndr) ma non ci siamo riusciti. Però dopo un avvio difficile abbiamo avuto una bella reazione»: sono queste le prime dichiarazioni di Sebastian Vettel, che termina il Gp d’Austria in terza posizione, ma recuperando la testa della classifica piloti (è a un punto in più su Hamilton che si è ritirato) per lui e quella della classifica costruttori per la Ferrari, che chiude il suo ottimo weekend anche con il secondo posto di Raikkonen.
QUALCHE RIMPIANTO – «Sarebbe stato meglio essere più avanti nella griglia di partenza, ho provato a recuperare alla curva 1, ma avevo poco spazio e poi lo stesso alla curva 3», ha detto con qualche rimpianto il pilota tedesco: «Ho perso tempo con la Haas e altri concorrenti in partenza, ma avevo un ottimo passo ed è stata buona pure la gestione delle gomme. Poteva andare meglio, ma è stata una vittoria meritata per Max: non mi aspettavo di certo dopo il sabato di tornare in vetta al mondiale e credo che questo, senza la penalizzazione di sabato (Vettel è partito in sesta posizione), potesse essere un GP da vincere» è la sua analisi della gara.
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