
Strategia, affidabilità e colpi di scena. Tutto questo è stato il Gp dell’Austria. Alla fine vince la Red Bull di Max Verstappen, davanti alle due Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel che terminano a meno di 4 secondi. Ma le due Mercedes si ritirano e Sebastian riprende la testa del Mondiale con un punto di vantaggio su Lewis e la Ferrari riprende la testa del Mondiale costruttori. In partenza Raikkonen supera Bottas ma poi va largo alla curva successiva e dopo un doppio sorpasso del finlandese della Mercedes si riforma il duo delle Frecce d’argento, con Hamilton in testa e con Verstappen, che riesce a superare il ferrarista infliggendogli anche un ruotata e si piazza terzo. Poco dietro Vettel perde tre posizioni, in partenza poi ne guadagna due con due bei sorpassi su Magnussen e Grosjean e si ritrova sesto, dietro Ricciardo.
Si era qualificato quarto. Partito poi terzo, a causa della penalità inflitta al compagno di squadra. E infine è stato Kimi Raikkonen ad arrivare secondo al termine del Gran Premio d’Austria 2018. Dopo un ottima partenza, è riuscito a recuperare una posizione, alcuni errori però lo hanno portato ad uscire leggermente di pista. Durante la gara è riuscito a gestire al meglio le gomme, che hanno sofferto su altre monoposto per problemi di blistering. Al termine ha tagliato il traguardo in seconda posizione.
“Ho dovuto alzare il piede in curva 1 perchè se no mi avrebbero schiacciato all’interno. Ho alzato il pedale e mi sono trovato a perdere posizioni per paura dei contatti. Sono anche andato largo e questo ci ha fatto perdere posizioni, però la macchina andava bene.” Commenta la sua partenza Kimi Raikkonen. Nel tentativo di salvaguardare la macchina da possibili contatti, il finlandese ha ammesso di essere stato cauto: “Abbiamo esagerato nell’andare cauti in partenza, ma è stato un peccato perchè la macchina era grandiosa.”
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