Mick Schumacher ha le idee chiare: non teme il confronto con il padre in vista dell’esordio in Formula 2 (primo appuntamento il prossimo weekend in Bahrain), al contrario il cognome che porta è uno stimolo per lui. “Il paragone con papà non mi pesa, non è mai stato un problema per me” – dichiara in un video di diffuso dalla sua scuderia, l’italiana Prema Racing, con cui la scorsa stagione ha vinto il campionato di Formula 3 – “E’ un onore essere paragonato al miglior pilota della storia della Formula 1, devo solo cercare di imparare e migliorare”.
Motivazioni e fiducia nel team
Entrato da gennaio nella Ferrari Driver Academy, Mick punta a confermarsi dopo i successi del 2018, sognando un futuro in F1: “Ho lavorato molto durante l’inverno. Ho fatto tanto sport, bici, surf, corsa e un sacco di palestra per essere fisicamente al meglio in vista della nuova stagione. Io mi sento pronto al 110% e sono molto motivato”. “Il mio obiettivo in questo mio primo anno in Formula 2 è imparare il più possibile da tutti. Le macchine di Gp2 sembrano più aggressive, sono più veloci e più grandi. Ma penso che la cosa più difficile sarà comprendere le gomme e la loro gestione”, aggiunge Mick. Al suo fianco ci sarà il confermato indonesiano Sean Gelael: “Sono rimasto alla Prema, il team crede in me e io mi fido di loro, siamo una famiglia, mi trovo molto bene. Sono anche orgoglioso di essere entrato a far parte della Ferrari Driver Academy. Mi hanno accolto a braccia aperte, con loro ho imparato molto”.
Leave a Reply