La Formula 1 è ufficialmente in vacanza. Per due settimane le sedi delle squadre saranno deserte, una meritata pausa dopo il tour de force del mese di luglio che ha messo a dura prova tutti gli addetti ai lavori. Ma solo sei piloti possono trascorrere un periodo di relax conoscendo già il loro futuro, un numero estremamente ridotto che conferma il prolungarsi di un mercato più complesso del previsto. Le trattative per gli accordi che definiranno lo schieramento team/piloti del Mondiale 2019 hanno registrato (e registreranno) colpi di scena che hanno influenzato quello che era un mosaico che un paio di mesi fa sembrava già definito
Il primo annuncio destinato ad avere un forte impatto sul mercato 2019, è quello arrivato lo scorso venerdì, ovvero il passaggio di Daniel Ricciardo dalla Red Bull alla Renault. Una conferma che ufficializza indirettamente anche la conclusione del rapporto tra il team francese e Carlos Sainz, e che lascia Esteban Ocon senza una chiara prospettiva in chiave 2019.
Un paio di mesi fa era pronto il countdown per l’addio alla Formula 1 di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. Curiosamente entrambi hanno esordito nel Circus il 4 marzo 2001 a Melbourne, nel Gran Premio d’Australia di diciassette anni fa, anche se “Iceman” ha all’attivo due stagioni in meno del collega a causa della pausa 2010/2011. Alonso sembrava stufo di proseguire ancora la sua carriera in Formula 1 senza neanche avere la possibilità di poter puntare al podio saltuariamente, ma Fernando non è mai stato indifferente ai super-ingaggi, e la McLaren sembra che abbia messo sul piatto un’altra stagione pagata profumatamente.
Storia diversa per Kimi Raikkonen, ma decisamente un copione già visto. Kimi a giugno era considerato fuori dai piani di Maranello per far spazio a Charles Leclerc, poi è sbucata la possibilità di poter avere una chance in chiave 2019 alla Sauber, poi ecco il ritorno di fiamma che potrebbe garantirgli un’altra stagione in Ferrari. L’ultima? Chissà.
Forse Kimi Raikkonen non è più quello di dieci anni fa, ma ha messo insieme una striscia di 5 podi consecutivi e soprattutto è disponibile a mettersi a disposizione della squadra in caso di necessita, ovvero se c’è da dare una mano a Sebastian Vettel. La nona stagione in rosso è ora più di una ipotesi, considerando che la Ferrari potrà prendersi per la decisione tutto il tempo che desidera, essendo Kimi alla finestra e Charles Leclerc già contrattualizzato con il Cavallino. L’impressione è che in autunno sarà valutata la classifica costruttori, valutando il contributo di Raikkonen, e da li arriverà la decisione finale.
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