La pole numero 220 della Ferrari in Formula 1 ha coinciso con la prima volta in carriera per Charles Leclerc. Sul circuito di Sakhir, nella notte del Bahrain, si è accesa la stella del 21enne monegasco, capace di mettersi alle spalle i nove titoli mondiali sommati da Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Leclerc è stato il più veloce in tutte le qualifiche, mostrando di guidare una SF90 imbattibile sul giro secco: bilanciata in curva, un fulmine in rettilineo. Coronata dal record sul giro: 1’27″866, che abbassa l’1’27″958, stabilito da Sebastian Vettel con la pole dello scorso anno.
Prima fila tutta rossa, seconda monopolizzata dalla Mercedes che ha dato l’impressione di lavorare più in chiave gara. Valtteri Bottas partirà quarto. Le prime quattro vetture sono raccolte in appena 390 millesimi. In ombra gli altri team, con la Red Bull di Max Verstappen quinta e staccata di 886 millesimi, mentre Pierre Gasly è uscito già nella Q2. Deludente anche la Renault: né Hulkenberg né Ricciardo hanno raggiunto la Q3. Bene la McLaren, settima in griglia con Carlos Sainz Jr., preceduto dall’ottima Haas di Magnussen.
Un’altra Ferrari
Quella vista fino ad ora in Bahrain è tutta un’altra Ferrari rispetto all’Australia. Vettel si è dovuto “accontentare” del secondo posto in griglia per aver calcolato male l’uscita in pista durante la Q2. Rimasto attardato dal traffico, il tedesco è stato costretto ad un secondo giro lanciato per mettere al sicuro il passaggio del turno, sprecando un treno di gomme. Così nel Q3 ha dovuto aspettare quasi lo scadere del tempo per poi giocarsi tutto in un solo giro utile, che lo ha comunque portato alle spalle del compagno di scuderia.
Sit back, relax, and enjoy @Charles_Leclerc‘s first F1 pole lap 💪#BahrainGP 🇧🇭 #F1 pic.twitter.com/uU7Kx2VDXw
— Formula 1 (@F1) March 30, 2019
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