Otto i protagonisti della conferenza stampa del giovedì di Monza: Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen, Romain Grosjean, Sergio Perez, Charles Leclerc, Nico Hulkenberg, Esteban Ocon e Sergey Sirotkin. Ecco le parole di Kimi Raikkonen nella conferenza stampa di presentazione di Monza:
“Cosa faccio l’anno prossimo? Non lo so, prima o poi lo scopriremo. La gara e il fine settimana di Formula 1 me le godo ancora, anche l’anno prossimo vorrei gareggiare. Non credo che possa sparire all’improvviso la passione verso la Formula 1. Guidare la Ferrari a Monza? La guida non cambia ma è il nostro gran premio di casa e avremo tanto sostegno con tanti tifosi e questo rende l’atmosfera diversa, di sicuro la gara sarà la stessa. Una gara importante per il team, speciale. Lo avverti appena arrivi qui. Oggi come ieri abbiamo respirato un’aria diversa. Speriamo di ottenere un grande risultato per noi e per i tifosi.”
“Non mi è andata molto bene qui nel corso degli anni, anche se mi piace molto il circuito, vicino casa e facile da raggiungere. Io riservato? Non è vero, probabilmente erano sbagliate le traduzioni. Ci sono state tante storie raccontate sul mio conto, non nascondo nulla. Adesso ci sarà un libro a raccontare di me. La mia guida? Non guido in modo diverso rispetto a dieci anni fa, non sarei qui se non pensassi di guidare a un livello sufficiente ed è questo che valuterò quando deciderò di dire basta. Sono tanti i fattori: come ti senti, la velocità che non sparisce da un momento all’altro. Pensiamo al nostro obiettivo che è avere due macchine davanti a tutti a Monza che cercheranno di battersi nei limiti della correttezza. Pressione per il paragone con la Mercedes? Abbiamo la solita pressione, quella di cercare di ottenere buoni risultati. Siamo molto vicini a loro e saranno i piccoli dettagli a stabilire chi sarà più veloce.
“Noi possiamo solo fare del nostro meglio e vedere che cosa accade. La Mercedes? Non sono interessato a ciò che dicono, noi facciamo il nostro lavoro cercando di fare il meglio possibile e migliorare. Il gran premio più importante della mia carriera qui? Mi piaceva anche Imola dove ho fatto buone gare, a Monza non ricordo grandi risultati a dire il vero.”
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