«La Ferrari ha una buona macchina, ma la Mercedes è sembrata più forte». Lo ha detto Bruno Senna intervenendo ad Asti all’anteprima della mostra dedicata allo zio Ayrton, organizzata nel giorno del compleanno del campione, che oggi avrebbe 59 anni. La mostra, che raccoglie oltre 200 memorabilia legate alla storia del pilota scomparso, apre il 29 marzo a palazzo Mazzetti ad Asti. Parlando della delusione nel primo Gp, Bruno Senna ha commentato: «la prima gara non rappresenta più di tanto il reale andamento del campionato. È stata una prima triste per la Ferrari, ma il circuito australiano è strano e particolare e forse non così significativo per valutare nel complesso il livello di una macchina. Ma in Bahrain la Ferrari potrà fare meglio».
Bruno Senna, che ha corso in Formula 1 fino al 2012, ora è impegnato nel Campionato Mondiale Endurance, e non si considera erede dello zio. «La mia è stata una scelta perché amo il mondo dei motori – racconta – Sì, sono stato influenzato da mio zio Ayrton, ma corro per piacere, per amore e non perché penso di meritarmelo, anche se fortunatamente ho avuto una carriera brillante con successi e lavoro con un team forte».
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