Al rientro dopo le vacanze estive, resteranno nove gare a Sebastian Vettel e alla Ferrari per recuperare rispettivamente 24 e 10 punti su Lewis Hamilton e la Mercedes. Un’impresa difficile ma non impossibile e un bilancio, dopo la prima parte di campionato 2018, che avrebbe potuto vedere le posizioni ribaltate rispetto ai rivali senza l’errore del tedesco nel Gran Premio di Germania.
“Fa parte del gioco, non posso far tornare indietro l’orologio – ha dichiarato a riguardo Vettel in un’intervista uscita sul sito ufficiale della F1 – È successo. Ovviamente ci fa male, ma sono abbastanza fiducioso che se avremo la macchina con cui lottare, possiamo metterli sotto pressione e far accadere le cose nella seconda metà di campionato“.
L’anno scorso, Sebastian Vettel era il leader del Mondiale a questo punto della stagione, ma vide in fretta tramontare le sue speranze di titolo alla ripresa delle ostilità: “Nel 2017, abbiamo perso il campionato perché la nostra vettura non era abbastanza veloce da essere alla pari nella parte finale della stagione, al di là di quello che è successo con i ritiri“.
Il ferrarista è convinto che quest’anno la storia non si ripeterà, grazie a una SF71-H che ha dimostrare di potersela giocare ad armi pari con la Mercedes W09: “Spero e penso che quest’anno abbia dimostrato che la nostra vettura è più efficiente, più forte e che ha ancora molte potenzialità da scatenare. Sono abbastanza fiducioso su ciò che è in cantiere e che possiamo migliorare. Quindi vedremo. Dovrebbe essere un’entusiasmante seconda parte dell’anno“.
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