LE CASTELLET – “A Le Castellet ci sono tutte le condizioni per continuare a far bene”. Reduce dal bel successo in Canada, Sebastian Vettel si dice fiducioso della prossima tappa, il Gp di Francia, che torna dopo un’assenza lunga ben dieci anni, per di più sul circuito Paul Ricard che ha ospitato il Circus mondiale per l’ultima volta nel 1990. Il tedesco, naturalmente, non vi ha mai corso (nel 1990 aveva 3 anni…) ma conosce bene la storia della categoria e ricorda che “la Ferrari vinse con il doppio dei cilindri che abbiamo oggi”.
Nell’incontro con i giornalisti il tedesco è stato chiamato a rispondere in merito all’utilizzo o meno della ‘specifica 2’ della Mercedes, già rinviata in Canada: “Non posso parlare per loro e non so quanto fosse il loro passo avanti, o quanto sarà. Se si tratterà di una maggiore potenza, lo sarà, sennò no”. Vettel non nasconde di temere gli avversari: “Credo che siano molto forti, indipendentemente da tutto, e alcune gare possono essere favorevoli per la tua vettura e altre no. Ad esempio con il vantaggio che hanno avuto a Barcellona, anche se utilizzassero un vecchio motore, sarebbero irraggiungibili anche con tutti i cavalli a nostra disposizione e tutta l’aerodinamica possibile“.
In Francia la Pirelli porterà proprio gli pneumatici con un battistrada leggermente più sottile, quelli utilizzati al Montmelò. Sebastian è però fiducioso: “Non so se in Spagna sia dipeso più dai cavalli o dall’aerodinamica, credo sia un insieme di cose. Là hanno avuto un fine settimana grandioso, e si sono messi tutti alle spalle. Ma in altri weekend è stato l’opposto. Le risposte ai problemi le abbiamo avute nei test che abbiamo disputato il martedì dopo la gara, perciò non ci resta che vedere come andrà questa settimana e le prossime“.
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